Cronaca Ovale festa fine stagione 2018
La festa di fine anno è sempre un momento di massima condivisione, perché ci si arriva affaticati ma senza pressioni, solo con la voglia di stare insieme per qualche ora. Nel corso della stagione, infatti, gli eventi sono sempre organizzati per categoria, non riguardano mai tutti i 105 atleti insieme. Una stagione sportiva che ci ha regalato tante soddisfazioni, fatta di tante prime volte. Per la prima volta abbiamo partecipato a due trasferte fuori dal Lazio, abbiamo vinto (anzi stravinto) un torneo esterno, abbiamo vinto alcune tappe di Coppa Italia partecipando a tutte.
Si parte dalla foto, questa volta cambiando scenografia e scegliendo la splendida cornice dell’anfiteatro di parco Aldo Moro. Alla spicciolata, ci si dirige poi al Fuso per l’ultimo allenamento delle categorie minirugby, che si conclude con un’insolita partita di vero rugby tra genitori e figli. Lo dico sottovoce, sennò poi chi li regge per tutta l’estate: hanno vinto i bambini, dominando sia sulla velocità che sulla grinta. La volta che potevano legittimamente prendere a sportellate i padri non se la sono fatta scappare…
A seguire è stata la volta del II Trofeo Città di Ciampino di World Touch Rugby. Per espressa volontà degli organizzatori, tutte le squadre partecipanti sono state mischiate, in modo che in ciascuna fossero presenti sia i giovanotti delle squadre seniores, sia le ragazze e sia gli attempati Old. Ciampino, Frascati Union maschile e femminile, Anzio, Lupi Frascati: tutti insieme. Chi ha vinto? Il rugby, ovviamente. Dopo il caldo e le fatiche sportive, è stata l’ora del terzo tempo, della musica, delle risate, dei regali e delle premiazioni di rito. E’ sempre bello vedere lo sguardo contento di chi riceve un premio, sia esso sponsor o bambino. I bambini, soprattutto, che correvano per tutto il campo con la medaglietta della stagione, piccola ma preziosissima per loro.
Ma alla fine, dopo i bellissimi fuochi d’artificio che hanno suggellato una pirotecnica stagione, cominciano a venire in mente tanti ricordi e tanti pensieri, mentre si rimettono a posto i tavoli e si ripulisce. Allora, solo allora, ti rendi conto che a settembre quelle cose non c’erano: piastra, fornelli, tavoli, gazebo grandi e piccoli. Non c’era la parete con le maglie ormai storiche. C’era un bel gruppo di lavoro, come sempre, ma non c’erano così tante persone a dare un mano. Non c’era neanche lontanamente l’idea dei pali, mentre ieri almeno simbolicamente li abbiamo messi. E allora ti rendi conto che quelle 73 (e dispiace per i tanti assenti che purtroppo non sono potuti venire) figure vestire di rosso, in posa per la foto sui gradoni dell’anfiteatro, se le sono proprio meritate le nostre fatiche.
Qualche settimana fa, uno dei miei migliori amici mi ha detto una cosa che voglio usare in chiusura. Diceva press’a poco così: “Basta ringraziamenti! Ciascuno deve solo ringraziare sé stesso, perché ha fatto la scelta giusta, quella di venire a giocare a rugby!”.
#maipaura #IPaliAlFuso