Ciampino Rugby Club

Cronaca Ovale U8 – Ciampino 27.11.16

Lo avreste mai detto…? 

Lo avreste mai detto…? Il mio collega preciso, proprio oggi, è arrivato inaspettatamente in ritardo (anche se di poco ) ai lavori di organizzazione del raggruppamento casalingo a cura del Ciampino Rugby Club! Infatti oggi, grazie all’ospitalità concessaci dagli amici dello stadio di via Superga, i genitori  (ma soprattutto le mamme, senno’ chi se le sente!?! ) hanno messo su una kermesse rugbistica degna dei migliori club d’oltremanica!  In una location invidiabile e con una brina mattutina tipicamente di fine autunno, sembravamo i sette (o poco piu’) nani, tanto si lavorava alacremente alla preparazione del terzo tempo e del campo da gioco! Ore 10 calcio d’inizio!  Appia – Ciampino, inizio niente male  (per l’appia ,  sia chiaro… anche se il ciuffo biondo di Simone oggi non si è visto ). A seguire Torvajanica -Ciampino, con punteggio un po’ più favorevole per noi… Eh no ragazzi’, oggi niente terzo tempo itinerante: vi appesantito me pare eh…  Ma ad un certo punto ci scompare Lorenzo, impegnato nel ruolo istituzionale dell’arbitro (questi fanno tutti carriera oh) e ci appare il bronzo di Catania, il “Labbra Tonanti” (citazione da Rock IV ) del rugby nostrano, Salvatore!!! Dieci minuti di allenamento massonico e….il CRC sembra avere il plutonio nei tacchetti!  Ciampino – Preneste e Ciampino – ariTorvajanica, ci vedono trionfare alla grande! Salvatore, i 100 euro a testa che hai promesso ai ragazzi, mo li devi da caccia’!!!!  Doccia e terzo tempo da paura (ancora grazie alle nostre super mamme)  e poi via, verso nuove mete!!!  Da dietro casa mia è tutto, Cosimo detto Mimmo e Gianluca il quasi preciso, linea agli informatici!!!

Cronaca Ovale U6 – 20.11.16 – Fiamme Oro

I nostri minidirigibili dell’U6 hanno fatto scintille sul campo delle Fiamme Oro!

I piccolissimi della società ci hanno fatto brillare gli occhi, erano molto emozionati per il loro secondo concentramento, il primo con le divise appena consegnate: i calzettoni rossoblu erano come le calzamaglie di Pippi calzelunghe per quelle gambe di bimbetti ed i pantaloncini arrivavano alle ginocchia, ma loro si sentivano veri giocatori di serie A!

Il campo delle Fiamme Oro è una bellissima struttura e così piena di persone, soprattutto di bambini sorridenti, ci ha riempito di entusiasmo.

Il Comitato Regionale F.I.R. Lazio ha organizzato presso la caserma della polizia di stato “S. Gelsomini”, sede del G.S. Fiamme Oro Rugby questo raduno, denominato “i bambini per i bambini” nella Giornata Mondiale per i diritti dell’infanzia, con una raccolta di doni e beneficenza per i bambini delle zone del Centro Italia colpite dal sisma.

Ci siamo iscritti con due squadre e tutte e due hanno giocato con grande impegno, i bambini si sono divertiti molto e hanno fatto dei grandi passi in avanti nella comprensione del gioco. A bordo campo gli allenatori si sbracciavano per dare le indicazioni ai piccoli e i dirigenti accompagnatori vagavano ancora un po’ confusi sulle dinamiche dei raggruppamenti!

Anche i genitori erano davvero emozionati e armati di macchine fotografiche, borsoni e borsette facevano il tifo per tutti i bambini.

Mentre ero a bordo campo, fra una partita e l’altra ho sentito un allenatore dire alla sua squadra “qui nessuno vince e nessuno perde, la cosa più importante di questa giornata è che ci dobbiamo divertire tanto tutti, dobbiamo rispettare i compagni e gli avversari, forza e sorridete!” è stato molto confortante sentire queste parole. Così è stato, nella fase di gioco si sentiva un’aria di festa, tutto è andato nel migliore dei modi, grazie anche alle Fiamme Oro che hanno ben organizzato l’evento.

Dopo le partite ci sono state alcune premiazioni e poi tutti di corsa al terzo tempo, che è stato a sostegno dell’Associazione “Salvamamme”. Così è finito il secondo concentramento della Under 6 del Ciampino, tutti molto felici e soddisfatti di se stessi i piccoli ricominceranno gli allenamenti martedì con una grinta sempre più grande e soprattutto con una maggiore consapevolezza di sentirsi parte di una squadra che insieme può sostenersi e divertirsi.